Il mago di Oz è un film di Victor Fleming. Con Judy Garland, Frank Morgan, Ray Bolger, Billie Burke, Amelia Batchelor.Titolo originale The Wizard of Oz. Musicale, durata 101 min. - USA 1939.
Trama
In una fattoria del Kansas dove vive con gli zii, la piccola Dorothy è in pena per il suo cagnetto Toto. Durante un uragano un tornado la trasporta “al di là dell'arcobaleno”, nel fantastico paese di Oz, da lei sognato, dove incontra uno spaventapasseri che non ha cervello, un uomo di latta che non ha cuore, un leone che non ha coraggio e un mago che non è quello che sembra. Una buona strega la protegge da una strega perfida. Tutti assomigliano alle persone che conosce. Tratto in modi dolcificanti dai libri di Frank L. Baum con una sceneggiatura che subì molte revisioni, prodotto da Mervyn LeRoy, ebbe una travagliata lavorazione: 2 registi (R. Thorpe, G. Cukor) sostituiti dopo pochi giorni e un 3° (K. Vidor) che diresse la parte iniziale e il finale, virati in seppia, con molte indecisioni e sostituzioni tra gli attori. Quasi come Via col vento di cui condivide il gigantismo produttivo: 65 scenografi, 4.000 costumi per 1.000 interpreti tra cui 350 nani, 136 giorni di riprese, un costo finale di 2.700.000 dollari. Non a caso furono pubblicati 3 libri sulla sua lavorazione. Il successo fu trionfale e duraturo negli USA, ma non in Italia dove fu distribuito soltanto nel 1949 e i libri di Baum poco venduti. All'attivo di questo megafilm per famiglie bisogna mettere l'efficacia degli effetti speciali, notevoli per il 1939; l'immaginosa vivacità dei personaggi fantastici di contorno (compresa la strega cattiva di M. Hamilton); una canzone destinata a durare e la felice scelta della 16enne J. Garland che si meritò un premio speciale agli Oscar. 2 furono dati a “Over the Rainbow” di E.Y. Harburg / H. Arlen e alla direzione musicale di Herbert Stothart. Dai libri di Baum furono tratti, oltre a una miniversione in una bobina del 1910, tre film (1913-14) prodotti dall'autore e una versione burlesca (1925) diretta da Larry Semon con Oliver Hardy come uomo di latta. Nel 1978 S. Lumet ne fece un musical in chiave “nera” (I'm magic / The Wiz), preceduto dall'australiano Oz (1976) di Chris Loften in chiave rock e dal cartoon Journey Back to Oz (1974) di Hal Sutherland in cui Liza Minnelli, figlia di J. Garland, dà voce a Dorothy. Esiste anche un seguito: Return to Oz (1985) con Fairuza Balk protagonista in cui esordì nella regia il tecnico del suono Walter Murch.
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