Gli abbracci spezzati è un film di Pedro Almodóvar del 2009, con Penelope Cruz, Lluís Homar, Blanca Portillo, José Luis Gómez, Tamar Novas, Rubén Ochandiano, Rossy de Palma, Ángela Molina, Carlos Leal, Carmen Machi. Prodotto in Spagna. Durata: 129 minuti. Distribuito in Italia da Warner Bros a partire dal 13.11.2009.
la Trama
Un uomo scrive, vive e ama nell'oscurità. Quattordici anni prima ha sofferto un terribile incidente di macchina nell'isola di Lanzarote. Nell'incidente ha perso non solo la vista, ma anche Lena, la donna della sua vita. Quest'uomo usa due nomi, Harry Caine, ludico pseudonimo con il quale firma i suoi lavori letterari, i racconti e le sceneggiature, e Mateo Blanco, il suo vero nome di battesimo, con il quale vive e firma i film che dirige. Dopo l'incidente Mateo Blanco si riduce al suo pseudonimo, Harry Caine. Se non può più dirigere film si impone di sopravvivere con l'idea che Mateo Blanco è morto a Lanzarote accanto alla sua amata Lena. Nell'attualità, Harry Caine vive grazie alle sceneggiature che scrive e all'aiuto della sua fedele direttrice di produzione di un tempo, Judit Garcia, e di Diego, il figlio di lei, segretario, dattilografo e guida per ciechi. Dal momento in cui ha deciso di continuare a vivere e di raccontare storie, Harry è un cieco attivo e attraente che ha sviluppato tutti gli altri sensi per godere della vita, a base di ironia e di una amnesia autoindotta. Ha cancellato dalla sua biografia ogni ombra della sua prima identità, Mateo Blanco. Una notte Diego ha un incidente e Harry si fa carico di lui (sua madre Judit, si trova fuori Madrid, e decidono di non dirle nulla per non allarmarla). Nelle prime notti di convalescenza, Diego gli chiede di parlargli dell'epoca in cui rispondeva al nome di Mateo Blanco, dopo un momento di stupore Harry non sa negarsi e racconta a Diego quanto è successo quattordici anni prima con l'intenzione di distrarlo, come un padre racconta una storia al figlio piccolo per farlo addormentare.
Perché vederlo
Per lasciarsi toccare il cuore ancora una volta dall'ultimo lavoro di Pedro Almodovar, che torna a dirigere Penelope Cruz in una misteriosa storia che si propone inoltre come ennesimo appassionato omaggio al cinema.
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